PNC – Archimede R&D https://www.archimede-rd.it Realizziamo i principi dello sviluppo sostenibile Mon, 04 Apr 2022 09:51:19 +0000 it-IT hourly 1 Nuova proroga per l’etichettatura ambientale degli imballaggi al 1° gennaio 2023 https://www.archimede-rd.it/2022/04/04/nuova-proroga-per-letichettatura-ambientale-degli-imballaggi-al-1-gennaio-2023/ Mon, 04 Apr 2022 09:51:16 +0000 https://www.archimede-rd.it/?p=4006 L’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stato nuovamente prorogato al 1° gennaio 2023 con la conversione in Legge n. 15 del 25 febbraio 2022 del decreto-legge n. 228/2021 (DL Milleproroghe).I prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte. Il Ministero della Transizione…

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L’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stato nuovamente prorogato al 1° gennaio 2023 con la conversione in Legge n. 15 del 25 febbraio 2022 del decreto-legge n. 228/2021 (DL Milleproroghe).
I prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE), ha predisposto le Linee guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi ai sensi dell’art. 219 comma 5 del DLgs 152/2006 e ss.mm, attraverso un decreto non regolamentare, divulgato a fine marzo 2022.
Questo documento tecnico, che tiene conto delle linee guida già proposte dal CONAI, ha l’obiettivo di supportare le imprese dal punto di vista operativo e gestionale per poter immettere sul mercato prodotti conformi alle nuove disposizioni.
Si precisa che il testo potrà essere aggiornato periodicamente, sulla base di nuovi interventi legislativi e di indicazioni tecniche derivanti da eventuali successive consultazioni o tavoli di lavoro con le associazioni di categoria.


Ricordiamo che per quanto riguarda i nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi si fa sempre riferimento al Decreto 116/2020, sia per il settore B2B che per il settore B2C. Per il primo, scatterà l’obbligo di indicare sugli imballaggi i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico come da decisione 97/129/CE, in vigore da settembre 2020.
Per le transazioni B2C, oltre a questo obbligo, sarà anche necessario applicare un’etichettatura sugli imballaggi per favorire la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo e per fornire corrette informazioni al consumatore.
Per quanto riguarda le responsabilità per la fornitura delle indicazioni ambientali e le relative sanzioni è opportuno fare riferimento alla Circolare ministeriale del 17 maggio 2021.

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Etichettatura ambientale degli imballaggi – Prorogato l’obbligo fino al 30 giugno 2022 https://www.archimede-rd.it/2022/02/02/etichettatura-ambientale-degli-imballaggi-prorogato-lobbligo-fino-al-30-giugno-2022/ Wed, 02 Feb 2022 11:40:19 +0000 https://www.archimede-rd.it/?p=3986 L’obbligo di etichettatura ambientale per tutti imballaggi dei prodotti è entrato in vigore a settembre 2020, con lo scopo di fornire al consumatore tutte le informazioni per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio. (D.L. n. 116, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti, e la direttiva (UE) 2018/852 relativa agli…

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L’obbligo di etichettatura ambientale per tutti imballaggi dei prodotti è entrato in vigore a settembre 2020, con lo scopo di fornire al consumatore tutte le informazioni per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio. (D.L. n. 116, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti, e la direttiva (UE) 2018/852 relativa agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio).

La normativa impone ai produttori di fornire per ogni imballaggio tutte le informazioni necessarie alla destinazione finale dello stesso, indicando la natura dei materiali utilizzati sulla base della Decisione 97/129/CE e fornendo indicazione sul corretto tipo di raccolta.

Purtroppo la genericità della formulazione del testo normativo, nonché la complessità e la molteplicità degli imballaggi presenti sul mercato, hanno generato molti dubbi interpretativi riguardanti in particolare le informazioni obbligatorie e/o facoltative da fornire e le modalità con cui queste devono essere messe a disposizione dell’utente finale.

Per far fronte a queste difficoltà, da settembre 2020 a oggi, si sono rese necessarie alcune proroghe per dar modo alle aziende di uniformarsi alla normativa e soprattutto dar loro la possibilità di smaltire le scorte di magazzino che, oltre a danni in termini economici, sarebbero andate a impattare in maniera gravosa sull’ambiente stesso.

Nel caso in cui non siate ancora riusciti ad apportare le dovute modifiche normative sui vostri imballaggi, niente panico, avete ancora un po’ di tempo.
Il 30 Dicembre 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 228, conosciuto anche come DL “Milleproroghe”, dove all’articolo 11, è stata prevista la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 30 Giugno 2022.
Pertanto, dal 1 Luglio 2022 sarà possibile continuare a commercializzare prodotti non ancora etichettati con i nuovi requisiti ambientali, ma solo se già immessi in commercio o già etichettati, fino ad esaurimento scorte.

Come sempre, Archimede R&D è a vostra disposizione per supportarvi negli adempimenti delle nuove normative riguardanti l’etichettatura ambientale dei vostri imballaggi.
Per maggiori informazioni sui nostri servizi scriveteci e sarete ricontattati dai nostri consulenti.

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UFI e PCN – Come funziona la nuova notifica per le miscele pericolose in Italia? https://www.archimede-rd.it/2021/02/24/ufi-e-pcn-come-funziona-la-nuova-notifica-per-le-miscele-pericolose/ Wed, 24 Feb 2021 11:44:52 +0000 https://www.archimede-rd.it/?p=3911 A partire da gennaio 2021, in Italia, si devono notificare i nuovi preparati pericolosi ad uso consumatore e professionale sul portale di ECHA attraverso la PCN (Poison Centres Notification).Nell’Archivio dei preparati pericolosi potranno essere aggiunte solamente le miscele ad esclusivo uso industriale.Per uso industriale si intende l’uso finale, cioè l’ultimo passaggio della miscela, prima dello…

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A partire da gennaio 2021, in Italia, si devono notificare i nuovi preparati pericolosi ad uso consumatore e professionale sul portale di ECHA attraverso la PCN (Poison Centres Notification).
Nell’Archivio dei preparati pericolosi potranno essere aggiunte solamente le miscele ad esclusivo uso industriale.
Per uso industriale si intende l’uso finale, cioè l’ultimo passaggio della miscela, prima dello smaltimento.
Facciamo un esempio. L’azienda A produce un detergente per l’azienda B, destinato alla pulizia dello stabilimento. Questo detergente è ad uso esclusivo dell’azienda B, ovvero non destinato alla rivendita. In questo caso L’azienda A deve notificare la miscela sul portale dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) senza creare un codice UFI.
Se, invece, l’azienda A produce un detergente per l’Azienda B, la quale lo rivende sul mercato destinato al consumatore finale, non deve notificare la miscela sul portale dell’ISS, ma deve fare la notifica sul portale PCN di ECHA, e quindi creare il codice UFI.

Le miscele pericolose già registrate sull’archivio dei preparati pericolosi, se non subiscono modifiche rilevanti possono godere del periodo di transizione valido fino al 1° gennaio 2025.
Con modifiche rilevanti alla miscela, si intendono le modifiche descritte nell’ Allegato parte B, punto 4.1. del regolamento 2020/1677, come ad esempio:

  • Nuovo nome commerciale
  • Cambio classificazione della miscela per quanto concerne i pericoli per la salute e i pericoli fisici
  • Modifiche nella formula con valori che vanno oltre ai range notificati
  • Cambio dei componenti notificati all’Archivio dell’ISS.

Cosa cambia rispetto al vecchio sistema di notifica?
Mentre prima le informazioni sulla miscela pericolosa dovevano essere inviate all’ISS entro 30 giorni a partire dalla data dell’immissione sul mercato, ora la trasmissione delle informazioni deve essere fatta ad ECHA prima che la miscela venga immessa sul mercato.

L’Unione Europea, per cercare di andare incontro alle preoccupazioni degli Stati Membri, sulla praticabilità delle prescrizioni di informazione in materia di risposta all’ emergenza sanitaria, il 13 novembre 2020 ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale i regolamenti 2020/1676 e 2020/1677 portando alcune modifiche al Regolamento 1272/2008 (CLP).

Il regolamento 2020/1677 ha apportato delle modifiche all’Allegato VIII del CLP introducendo:

1 – Concentrazioni e intervalli di concentrazione dei componenti della miscela dividendo i componenti in:

  • Pericolosi di maggiore preoccupazione per la risposta di emergenza sanitaria e le misure di prevenzione. In questo gruppo rientrano le miscele classificate per tossicità acuta (categoria 1, 2 o 3), tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione singola ( categoria 1 o 2), tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione ripetuta ( categoria 1 o 2), corrosione della pelle (categorie 1, 1 A, 1B o 1C) e gravi lesioni oculari (categoria 1).
  • Altri componenti pericolosi e componenti non classificati come pericolosi.

Le tabelle con gli intervalli di concentrazione sono riportate nell’allegato, parte B, del regolamento 2020/1677.

2 – Concetto di Gruppo di Componenti Intercambiabili (Interchangeable Component Group, ICG) per facilitare le aziende nella trasmissione della notifica, quando nella formulazione vengono usate materie prime molto simili dal punto di vista tossicologico, ma provenienti da fornitori diversi.

Al momento la funzione di invio “trasmissione di gruppo” sul portale di ECHA è visibile, ma non attiva.
Nei prossimi mesi il portale verrà aggiornato per poter usufruire della trasmissione di gruppo, nel caso in cui si abbiano miscele contenenti gli stessi componenti, negli stessi intervalli di concentrazione e aventi la stessa classificazione per i pericoli per la salute e i pericoli fisici.

Archimede R&D, vi offre servizi di consulenza per aiutarvi e supportarvi nella gestione del nuovo sistema di notifica.
Per richiedere un preventivo o ricevere maggiori informazioni sui nostri servizi contattateci attraverso i moduli che trovate sul sito.

Altrimenti seguiteci per i prossimi aggiornamenti.

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