Nei prossimi mesi, si realizzerà in forma di Regolamento, la nuova norma per le l’ecodesign dei prodotti sostenibili.
Questo nuovo regolamento sostituisce la direttiva del 2009 e amplia il campo di applicazione della legislazione attuale (fino ad ora limitata ai prodotti correlati all’energia) per stabilire le prestazioni e i requisiti informativi per tutti i tipi di beni immessi sul mercato dell’UE.
Perché è un nuovo mondo?
La regione è semplice: dal momento dell’entrata in vigore, prima di immettere sul mercato un prodotto, esso andrà progettato e realizzato sui principi di sostenibilità, all’interno dell’intero ciclo di vita e quindi anche considerando le modalità di utilizzo.
Oltre a questo principio viene introdotto il Passaporto Digitale del Prodotto che fornirà informazioni sulla sostenibilità ambientale dei prodotti. Ciò aiuterà i consumatori e le imprese a fare scelte informate durante l’acquisto e consentirà alle autorità pubbliche di effettuare controlli più efficaci.
Ad oggi le categorie di prodotto proposte come prioritarie sono:
• Prodotti tessili
• Mobili
• Materassi
• Pneumatici
• Detergenti
• Vernici e i lubrificanti
• Ferro, l’acciaio e l’alluminio
L’ESPR promuove l’uso di materiali sostenibili nei prodotti pertanto I produttori dovranno preferire materiali a basso impatto ambientale, come la plastica la riciclata.
Per quanto riguarda il settore della detergenza, le aziende dovranno considerare diversi aspetti:
• Ridurre l’uso di sostanze chimiche inquinanti come fosfati, cloro e tensioattivi sintetici. Privilegiare l’uso di sostanze in quantità sostenibili, con impatti ambientali ridotti e biodegradabilità elevate.
• Biodegradabilità. I prodotti per la detergenza dovrebbero essere facilmente biodegradabili, in modo che non persistano nell’ambiente dopo l’uso.
• Concentrazione. Concentrare i prodotti per ridurre l’uso di acqua e plastica nelle confezioni e nelle loro modalità di utilizzo.
• Imballaggio sostenibile. Utilizzare materiali di imballaggio riciclabili o compostabili.
• Etichettatura. Fornire informazioni chiare sull’uso corretto e sicuro dei prodotti, nonché sul loro impatto ambientale.
• Etichettatura Ambientale. Fornire informazioni chiare sul corretto smaltimento dell’imballaggio del prodotto.
Se i principi alla base dell’ESPR saranno mantenuti tali, è chiaro che occorrerà ripensare alla chimica ad uso domestico, anche valutando con serietà e trasparenza la reale necessità delle quantità di sostanze che utilizziamo, indipendentemente dal loro profilo ambientale, anche se positivo.
Se sei interessato, guarda questo VIDEO dove spieghiamo in breve in cosa consiste l’Ecodesign e i servizi che possiamo offrirti a supporto.