Secondo il regolamento REACH (Reg. CE n 1907/2006) i consumatori hanno il diritto di essere informati in merito alle sostanze estremamente preoccupanti contenute nei prodotti. Per questo motivo è stata creata la banca dati SCIP la quale potrà essere consultata dai consumatori, per poterli aiutare a compiere scelte più consapevoli quando acquistano i prodotti e avere maggiori informazioni su come usare e smaltire al meglio quest’ultimi.
Dal 28 ottobre 2020 le aziende possono trasmettere sul database SCIP, i dati sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) presenti nei loro articoli. La direttiva quadro sui rifiuti (Direttiva UE 2018/851, entrata in vigore 4 Luglio 2018) impone alle aziende di inviare i dati a partire dal 5 gennaio 2021. I consumatori e gli operatori nel settore dei rifiuti potranno accedere al database e usare i dati da febbraio 2021.
Il database è stato sviluppato in stretta collaborazione fra le parti interessate e un gruppo di IT di oltre 60 membri. Il database include meccanismi che semplificano il lavoro delle aziende, per esempio una funzione di invio da sistema a sistema che aiuta le aziende ad inviare notifiche in modo automatico. Inoltre permette di collaborare cosicché possono inviare notifiche facendo riferimento a dati che sono già stati inviati.
SCIP è una banca dati contenente informazioni relative a sostanze preoccupanti in articoli in quanto tali o in oggetti complessi (prodotti). L’obiettivo di questo database è assicurare che le informazioni relative alle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC), presenti nell’elenco di sostanze candidate, siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, inclusa la fase di smaltimento. Viene promossa la sostituzione di queste sostanze pericolose con alternative più sicure e con questa banca dati si cerca di contribuire al miglioramento dell’economia circolare aiutando i gestori dei rifiuti a garantire che queste sostanze non siano presenti nei materiali riciclati.
Quali sono le aziende coinvolte ?
I fornitori di articoli che possono avere la necessità della trasmissione a SCIP sono:
- produttori e assemblatori dell’UE,
- importatori dell’UE,
- distributori dell’UE di articoli e altri attori della catena di approvvigionamento che immettono articoli sul mercato.
Uno dei passi necessari per la gestione del SCIP è identificare quali articoli in quanto tali o in oggetti complessi contengono sostanze estremamente preoccupanti presenti nell’elenco di sostanze candidate in una concentrazione superiore allo 0,1 % p/p.
La nostra esperienza nel campo chimico e del Regolamento REACh può esserti di supporto, contattaci.